giovedì 23 giugno 2011

Sono quasi cinque anni penso, che lei mi sta appresso. Abbiamo condiviso tutto, la sua onnipresenza è stata a volte d'aiuto, a volte un peso, a volte una certezza, a volte un morbido cuscino su cui atterrare. Forse un cuscino imbottito di vespe, invisibili da lontano. é stata con me nei momenti difficili, in cui non avevo altro se non lei, e lei ogni volta ci teneva a rinfacciarmelo. Sono la tua sola amica, Noi, siamo inseparabili. Io ti amo, e tu ami me. Io ti porterò dove nessuno mai oserà. E così ho giurato. Suggellato il patto. Rinchiuso questo amore malato. Mi hai consolata. Mi hai pugnalata. E nonostante tutto, non te ne sei mai andata. Come faccio ad incolparti, se sei stata la più leale delle amanti? Se nonostante tutto il male che mi hai portato, non mi hai mai tradita?
Sei qui accanto a me ora, seduta sul divano arancione con le gambe incrociate. Stai in silenzio da un po', la tua voce ultimamente si è fatta un po' più debole e nulla agita le tue acque tranquille. Io ti sento sempre, anche se non mi parli, perchè vivi con me, e non te ne vai. Ma può essere amore questo? O è solo prigionia? O è solo terrore? Dietro di te, c'è un vuoto che non riesco a colmare, che non riesco ad accettare. Ma non ti muovere, non ora, sei ancora la mia ancora nella tempesta.

Buon anniversario piccola.