domenica 16 gennaio 2011

Ho un serio problema con le torte. Non che mi escano degli obrobri mezzi bruciacchiati e ripugnanti, ma ogni volta riscontro sempre le stesse problematiche. Io sto attenta, seguo ogni passaggio alla lettera, giuro, ce la metto tutta, ma le mie torte risultano sempre un po' gnucche e soprattutto mai fedeli alla foto della ricetta. I biscotti no, i biscotti mi escono con una perfezione da pasticcere, i biscotti vanno alla grande. Ma le torte, non so, non glie la fanno proprio. Sono mangiabilissime nè, e mi hanno anche fatto un sacco di complimenti. Però sono gnucche.

Ecco la mia ultima creatura:

giovedì 13 gennaio 2011

Mia madre sarà la mia rovina, ora che lavora di notte per fare le frittelle quando la mattina torna a casa lascia un bel vassoietto di frittelle tutte belle zuccherose e unte sul tavolo e io devo lottare per resistere.

NOOOOOOOOOOO

Ora sto sentendo Il Ruggito Del Coniglio, dove c'è sta sciura che racconta che ad un matrimonio il fotografo (evidentemente incapace) ha fatto ripetere la comunione agli sposi più volte perchè non era uscita bene la foto MA PERCHè CI SONO QUESTI INDIVIDUI A PIEDE LIBERO?! QUESTE CIOFECHE DI FOTOGRAFI?!

Detto ciò.

Ieri ho preso questo bel libricino in edicola che mi soddisfa assai

mercoledì 5 gennaio 2011

Dopo tre anni di salute (apparente in realtà, se contiamo tutti i miei acciacchi e piccoli malanni quotidiani), l'influenza ha deciso di passare a trovarmi. Così ho passato l'ultimo dell'anno invece che tra fiumi di alcol e musica country, nel divano letto in salotto davanti alla tv (e grazie al cielo facevano il Rocky Horror su Iris) con 39 di febbre, la tosse e il naso che colava, imbottita di medicine. Io lo so che la sfiga mi perseguita, ma questo proprio è stato un colpo basso.

Comunque durante la quarantena, rintontita dall'oki, ho visto per la prima volta Mary Poppins.
Ora.
Tutte le persone a cui dicevo che io non avevo mai visto Mary Poppins mi rispondevano "MA COME? MA DAI! MA CHE INFANZIA HAI AVUTO!" rinfacciandomi continuamente che io non l'avevo visto, lanciandomi i sassi, eccetera.
Ora che ne ho visto metà (non sono riuscita ad andare oltre) più che sentirmi arricchita culturalmente mi sento in vena di spaccarle il muso con un badile, mio dio, più che altro è Mary "scassapalle" poppins, per citare il cugino Avi. Biancaneve, cenerentola e compagnia bella, certo, non li guarderei sei volte a settimana ma posso dire che sono dei bei film per bambini. Ma Mary Poppins è proprio orrendo.

Il lato positivo di questa malattia è che sono tornata finalmente a 55 chili come a giugno (YES!) e infatti si vede (:

Ma per parlare di cose serie. Il mio ritorno alla vita mondana prevede per forza una tappa al latte+ il 14, c'è Vasco Brondi, Olè.

Vi lascio con una bella Enid, in memoria della mia malattia che mi ha costretta in un sarcofago di piume d'oca davanti alla tv.